Ha un importante ruolo di prevenzione primaria (stimolare stili di vita sani), secondaria (diagnosi precoce di patologie che controindicano l’attività fisica) e terziaria (recupero e prevenzione delle complicanze attraverso l’esercizio fisico di soggetti affetti da patologie croniche e degenerative).
Secondo studi epidemiologici, clinici e di laboratorio, approvati dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), il regolare esercizio fisico riduce il rischio di morte prematura, di morte per malattia cardiaca o ictus, dello sviluppo di malattie cardiache, di cancro del colon e di diabete di tipo 2, nonché di circa un terzo di tutte le morti, migliorando le prestazioni fisiche e la qualità di vita di chi lo pratica. L’esercizio fisico, svolto regolarmente e a giusta dose,rappresenta uno degli stili di vita indispensabili per una durevole salute e una vita longeva. L’attività fisica e l’esercizio fisico, infatti, sono in grado sia di ridurre il rischio di sviluppare altre malattie croniche quali l’obesità, ipertensione arteriosa, l’osteoporosi, le artropatie, diabete, bronco pneumopatie, depressione e ansia.
Essa coinvolge sia i soggetti considerati sedentari che quelli impegnati in vari livelli di esercizio fisico, da quelli addestrativi a quelli preventivi e di mantenimento.
Specialista in Medicina dello Sport e dell’esercizio fisico – Medico Responsabile del settore Paralimpico per la Federazione italiana Scherma – Medico dello Staff sanitario della Pallacanestro Virtus Roma – Specialista ambulatoriale presso l’istituto Fatebene Fratelli di Genzano – Medico Sociale della ASD Frascati Scherma – Medico abilitato con certificato Siumb per Ecografie muscolo-scheletriche
egli valuta gli atleti nel loro programma di allenamento, valuta il loro percorso terapeutico e riabilitativo e decide quando gli stessi potranno riprendere la propria attività dopo un infortunio.
Un’assistenza sanitaria a favore degli atleti è necessaria non solo nel campo della prestazione agonistica e professionistica, ma e specialmente in età evolutiva. Importante è che alla valutazione delle condizioni fisiche dell’atleta si accompagni sempre una valutazione delle varie fasi dell’allenamento per giungere alla prestazione ottimale. Altresì, il medico dello sport ha il compito di diffondere e sostenere il valore morale ed educativo dello sport. Le esperienze forti quali la vittoria, la sconfitta, l’attesa, l’incertezza, fanno della pratica sportiva un punto di riferimento dove imparare ad ascoltare, conoscere ed abitare le emozioni.
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